Il Nuovo Arbitro Assicurativo
Scopri come la risoluzione stragiudiziale delle controversie assicurative diventa più accessibile con l’entrata in vigore del nuovo Arbitro Assicurativo
Il nuovo strumento efficace per risolvere le controversie
Nel 2025 il panorama assicurativo Italiano si arricchisce con l’introduzione dell’Arbitro Assicurativo, un nuovo strumento di risoluzione alternativa delle controversie. Si tratta di un organismo indipendente che nasce con l’obiettivo di offrire a clienti e operatori del settore una modalità semplice, rapida ed economica per risolvere disaccordi, senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
Ispirato ai modelli già funzionanti nel settore bancario e finanziario, l’Arbitro Assicurativo punta a rafforzare la tutela del consumatore e a snellire i procedimenti, garantendo trasparenza ed efficienza. La procedura sarà interamente documentale e digitale, accessibile tramite portale online.
Grazie a tempi certi, costi contenuti e facilità d’accesso, questo nuovo meccanismo rappresenta una svolta significativa nella gestione delle controversie assicurative, migliorando il rapporto tra clienti, compagnie e intermediari.
Che cos’è l’Arbitro Assicurativo?
L’Arbitro Assicurativo è un organismo indipendente istituito presso l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che si occupa della gestione e risoluzione stragiudiziale di controversie tra clienti e imprese assicurative. La sua funzione è quella di offrire:
Una procedura chiara, documentale e digitalizzata
La gestione delle controversie avviene interamente online e per iscritto, senza udienze o perizie, garantendo semplicità e trasparenza.
Una soluzione rapida e imparziale delle controversi
L’Arbitro decide entro tempi certi, solitamente in 90 giorni, offrendo un giudizio neutrale e indipendente da compagnie e intermediari.
Un accesso economico alla giustizia per i consumatori
Con costi contenuti e modalità d’uso intuitive, anche chi ha poca dimestichezza con gli strumenti legali può far valere i propri diritti.
Quando entrerà in funzione?
Il regolamento attuativo è stato pubblicato nel gennaio 2025, ma l’Arbitro sarà pienamente operativo a seguito dell’adozione delle disposizioni tecniche da parte dell’IVASS, prevista entro Maggio 2025. La data definitiva di avvio delle attività è attesa per Ottobre 2025.
Quali controversie potrà gestire?
L’Arbitro Assicurativo sarà competente a trattare controversie relative ai contratti assicurativi che abbiano per oggetto:
Diritti risarcitori o obblighi contrattuali
L’Arbitro valuta richieste legate al mancato rispetto delle condizioni previste dal contratto o a danni subiti dall’assicurato.
Inosservanza delle regole di comportamento previste dal Codice delle Assicurazioni
Interviene nei casi in cui compagnie o intermediari non rispettano le normative sulla trasparenza, correttezza e diligenza.
Prestazioni e servizi assicurativi offerti da imprese e intermediari
Esamina controversie legate alla qualità, modalità o tempistiche delle prestazioni fornite, sia nei rami vita che danni.
Vantaggi fiscali
In molti casi, i premi versati per le polizze vita possono beneficiare di detrazioni fiscali, rendendo questo investimento ancora più conveniente dal punto di vista economico.
Detraibilità fiscale dei premi versati
In base alla normativa vigente, una parte dei premi può essere detratta nella dichiarazione dei redditi, riducendo il carico fiscale annuo.
Esenzione dall’imposta di successione per i beneficiari
Le somme corrisposte ai beneficiari non rientrano nell’asse ereditario e non sono soggette all’imposta di successione, garantendo un passaggio diretto del capitale.
Capitale liquidabile non pignorabile né sequestrabile (in base alla normativa vigente)
Il capitale maturato non può essere aggredito dai creditori, offrendo una protezione legale utile anche in caso di difficoltà economiche.
Ambiti di intervento dell’Arbitro Assicurativo
Fino a €300.000 per polizze vita di tipo puro rischio
L’Arbitro può esaminare controversie relative a contratti assicurativi sulla vita (ramo I), in cui le prestazioni sono previste esclusivamente in caso di decesso dell'assicurato.
Fino a €2.500 per richieste di risarcimento da parte di terzi danneggiati
L’Arbitro può intervenire in situazioni in cui un soggetto terzo, non parte del contratto assicurativo, richiede un indennizzo diretto alla compagnia per danni subiti, come nei casi di responsabilità civile.
Fino a €150.000 per altre tipologie di contratti vita
Rientrano nella competenza dell’Arbitro le dispute riguardanti altri contratti vita, inclusi quelli con prestazioni diverse dal solo caso di morte, entro questo limite economico.
Fino a €25.000 per altre controversie assicurative
Per tutte le altre dispute relative a contratti di assicurazione, l’Arbitro è competente a decidere su questioni il cui valore economico non supera questa soglia.
Esclusioni dall’ambito di competenza dell’Arbitro Assicurativo
Fondi di garanzia per le vittime della strada e della caccia
L’Arbitro Assicurativo non può intervenire nelle controversie legate ai fondi statali che tutelano le vittime di incidenti stradali o da incidenti causati dalla caccia, in quanto queste sono regolate da specifiche normative e procedimenti separati.
Controversie di competenza della CONSAP
Le dispute che coinvolgono la CONSAP, come quelle relative alla gestione di polizze obbligatorie (ad esempio, la RCA per veicoli), non rientrano nell’ambito di intervento dell'Arbitro Assicurativo, essendo attribuite alla specifica competenza di questa agenzia.
Grandi rischi, come definiti dal Codice delle Assicurazioni
Le controversie riguardanti i cosiddetti "grandi rischi" (assicurazioni per imprese e beni di rilevante valore) sono esclusi dalla gestione dell'Arbitro, in quanto questi contratti sono disciplinati da normative speciali e trattati con modalità diverse.
Come funziona la procedura?
La procedura è interamente documentale, snella e pensata per garantire rapidità. Non sono ammesse perizie, testimonianze o dichiarazioni orali. Le fasi principali sono le seguenti:
Reclamo iniziale dell’assicurazione o all’intermediario (obbligatorio)
Prima di rivolgersi all’Arbitro, il cliente deve presentare un reclamo formale all’impresa o all’intermediario coinvolto nella controversia.
Attesa della risposta (entro 45 giorni)
L’assicurazione o l’intermediario devono fornire una risposta al reclamo entro un termine massimo di 45 giorni e non oltre la tempistica indicata.
Ricorso all’Arbitro, da presentare entro 12 mesi dal reclamo
Se la risposta non soddisfa la parte reclamante, il ricorso all’Arbitro deve essere effettuato entro 12 mesi dalla data di invio del reclamo.
Contraddittorio tra le parti tramite documenti scritti
Le due parti coinvolte nella controversia si scambiano memorie scritte, senza udienze dirette, per esporre le proprie posizioni.
Decisione del collegio, entro 90 giorni dalla formazione del fascicolo
Il collegio arbitrale emette la sua decisione finale entro 90 giorni dalla completa costituzione del fascicolo, salvo eventuali proroghe in casi complessi.
Il collegio arbitrale è composto da:
2 membri nominati da IVASS, 1 rappresentante delle imprese assicurative, 1 rappresentante degli intermediari, 1 rappresentante dei consumatori
Quali sono i principali vantaggi per i clienti?
L’Arbitro Assicurativo è uno strumento che offre numerosi benefici a chi desidera tutelarsi senza dover affrontare una causa civile. I principali vantaggi sono:
Accessibilità economica
Il costo per avviare la procedura è ridotto e, in caso di esito positivo, può essere rimborsato, rendendo l'accesso alla giustizia più conveniente.
Rapidità della procedura
L’intero processo si conclude in tempi brevi, generalmente entro 5 mesi, offrendo una soluzione tempestiva rispetto ai lunghi tempi della giustizia ordinaria.
Semplicità operativa
La procedura è completamente digitalizzata, permettendo ai consumatori di presentare il ricorso e seguire il processo in modo facile e veloce tramite un portale online.
Tutela dei diritti
Il processo garantisce decisioni eque e trasparenti, tutelando i diritti di tutte le parti coinvolte.
Pubblicità degli esiti
Le imprese che non rispettano la decisione dell’Arbitro saranno pubblicamente elencate sul sito ufficiale per 5 anni.
Perché è utile anche per le imprese e per il sistema giustizia
L’introduzione dell’Arbitro contribuirà a snellire il carico di lavoro del Giudice di Pace, rendendo più efficiente la gestione delle controversie minori e migliorando la reputazione delle imprese assicurative più virtuose. Inoltre, l’adozione di criteri ispirati al modello dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) garantirà solidità e coerenza al nuovo organismo.
Intelligenza Artificiale e Arbitro Assicurativo, cosa aspettarsi?
È prevedibile che, come avviene già in ambito bancario, anche nel settore assicurativo venga introdotto un sistema di supporto digitale avanzato. In particolare, l’impiego dell’intelligenza artificiale potrà favorire: analisi automatizzata dei ricorsi; omogeneità nelle decisioni; miglioramento della qualità del servizio, Tempi di lavorazione ancora più brevi.
Cosa può fare per te la tua agenzia assicurativa di fiducia?
Un’agenzia assicurativa preparata e attenta può affiancarti nel comprendere e affrontare ogni fase del processo: analisi del contratto e delle clausole assicurative, assistenza nella redazione del reclamo, supporto nel raccogliere i documenti per il ricorso, consulenza per prevenire conflitti futuri.
L’Arbitro Assicurativo si presenta come un valido alleato per clienti, imprese e intermediari. Offrendo una via alternativa, rapida ed economica alla giustizia ordinaria, questo strumento rafforza la fiducia nei confronti del sistema assicurativo e permette una gestione più trasparente ed efficiente delle controversie.
Per i consumatori rappresenta un mezzo concreto per tutelare i propri diritti, mentre per le imprese è un’opportunità per dimostrare serietà e attenzione verso la clientela.